Medicina riabilitativa

Riabilitazione conservativa e intensiva post-operatoria della spalla, dell’anca, del ginocchio e dell’area tibio-tarsica

Disponibile in tutte le sedi
Efficace circuito riabilitativo che prevede terapie fisiche, mobilizzazione continua ed esercizi per il recupero articolare, il rinforzo e il riequilibrio muscolare con attrezzature all’avanguardia.

Tramite l’integrazione di terapie fisiche e strumentali, terapia manuale e adeguate tecniche fisioterapiche, si mira al recupero funzionale del paziente già dalla fase acuta, per un completo ripristino della funzionalità e dell’autonomia.

La presa in carico del paziente avviene entro 24\48 ore dalla richiesta. Il trattamento prevede sedute di terapie fisiche (laser, magnetoterapia, correnti antalgiche ed elettrostimolazioni), mobilizzazione continua passiva su slitta motorizzata, esercizi per il recupero articolare, il rinforzo e il riequilibrio muscolare, la riprogrammazione neuromotoria con utilizzo di attrezzature all’avanguardia.

Intensiva post operatoria

Rappresenta un approccio scientifico-clinico-riabilitativo di ultima generazione. Il lavoro tra l'equipe medica e fisioterapica pone Il focus su un recupero mirato, finalizzato ad ottenere la massima funzione motoria possibile. L’intensiva post operatoria prevede terapie manuali e strumentali strutturate sul paziente in relazione al tipo di intervento chirurgico al quale è stato sottoposto.

Un’attenzione particolare è rivolta allo sportivo agonista e non, che ha la possibilità di seguire programmi di riabilitazione e allenamenti personalizzati sulla base di test isocinetici.

Test isocinetico: attraverso l’elaborazione dei dati da parte del computer, l’apparecchio isocinetico fornisce una serie di informazioni dall’azione muscolare dinamica al rapporto di forza tra i diversi gruppi muscolari testati.

Esercizio isocinetico: esercizio particolarmente efficace ed allenante che consente di ridurre i tempi di recupero della forza muscolare. Si compie a velocità angolare costante lungo tutto l’arco del movimento. Nelle attrezzature isocinetiche la resistenza incontrata dal muscolo varia al variare dell’angolo articolare e risulta essere accomodante rispetto alla forza espressa dal paziente.

Patologie di riferimento

  • Esiti di lesioni legamentose, meniscali, condropatie, fratture rotulee o articolari del ginocchio
  • Gonartrosi e protesi al ginocchio
  • Spalle dolorose da patologia della cuffia dei rotatori o da fratture omerali
  • Distorsioni e fratture malleolari della caviglia
  • Traumi a carico dell’arto superiore
  • Coxartrosi e protesi di anca e ginocchio
Hai bisogno di informazioni?
Scrivici e un nostro operatore ti risponderà al più presto.
(*) Campi obbligatori

Altri servizi di medicina riabilitativa

Le nostre sedi

Scopri i nostri centri a Padova, Bassano del Grappa e Castelfranco Veneto